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martedì 5 ottobre 2010

Assegnati gli IGNobel: anche italiani tra i premiati per le ricerce più assurde

Un momento della cerimonia di premiazione 2009
Si sono svolte il 30 settembre le assegnazioni dei premi IGNobel per le ricerche più assurde. La cerimonia, svoltasi presso il Sanders Theatre di Harvards, ha visto dei veri premi Nobel premiare dei loro colleghi, autori di lavori di ricerca assurdi e di dubbia utilità, ma  che sono stati realmente pubblicati su riviste scientifiche; il tutto si è svolto nel consueto clima goliardico che contraddistingue la manifestazione. Quest'anno anche l'Italia ha fatto la sua parte, grazie ad una pubblicazione di alcuni ricercatori dell'Università di Catania.

Ma veniamo all'elenco dei vincitori:


Premio IGNobel per l'ingegneria: Karina Acevedo-Whitehouse e Agnes Rocha-Gosselin della Zoological Society di Londra, Regno Unito, e Diane Gendron di Instituto Politecnico Nacional, Baja California Sur, in Messico, per il perfezionamento di un metodo per raccogliere moccio di balena, con l'utilizzo di un elicottero a controllo remoto.

Premio IGNobel per la medicina: Simon Rietveld dell'Università di Amsterdam, Paesi Bassi, e Ilja van Beest della Università di Tilburg, Paesi Bassi, per aver scoperto che i sintomi dell'asma possono essere trattati con un giro sulle montagne russe.

Premio IGNobel per i trasporti: Toshiyuki Nakagaki, Atsushi Tero, Seiji Takagi, Tetsu Saigusa, Kentaro Ito, Kenji Yumiki, Ryo Kobayashi del Giappone, e Dan Bebber, Mark Fricker del Regno Unito, per  aver creato un modello biomimetico dei binari della ferrovia dimostrando l'utilità dell'osservazione di alcuni tipi di muffe per organizzare al meglio il piazzamento dei binari.

Premio IGNobel per la fisica: Lianne Parkin, Sheila Williams, e Patricia Sacerdote della University of Otago, in Nuova Zelanda, per aver dimostrato che, su marciapiedi ghiacciati in inverno, la gente scivolerebbe e cadrebbe di meno se indossasse le calze al di fuori delle scarpe.

Premio IGNobel per la pace: Richard Stephens, John Atkins e Andrew Kingston della Keele University, Regno Unito, per aver confermato la convinzione diffusa che le imprecazioni alleviano il dolore.
 
Premio IGNobel per la salute pubblica: Manuel Barbeito, Charles Mathews, e Larry Taylor della Salute industriale e di sicurezza di Office, Fort Detrick, Maryland, USA, per aver determinato che i microbi possono rimanere aggrappati alla barba degli scienziati.

Premio IGNobel per l'economia: i dirigenti ed i direttori di Goldman Sachs, AIG, Lehman Brothers, Bear Stearns, Merrill Lynch, e Magnetar per la creazione e promozione di nuovi modi per investire i soldi in maniera tale da massimizzare il profitto economico e per minimizzare il rischio finanziario per l'economia mondiale, o per una parte di esso.

Premio IGNobel per la chimica: Eric Adams del MIT, Scott Socolofsky della Texas A & M University, Stephen Masutani dell'Università delle Hawaii, e BP (British Petroleum), per aver smentito l'antica credenza che il petrolio e acqua non si mescolano.

Premio IGNobel per le attività gestionali: Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda, e Cesare Garofalo dell'Università degli Studi di Catania, per aver dimostrato matematicamente che le aziende diventerebbero più efficienti se promuovessero la gente a caso.

Premio IGNobel per la biologia: Libiao Zhang, Min Tan, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, e Shuyi Zhang della Cina, e Gareth Jones dell'Università di Bristol, Regno Unito, per documentare scientificamente che la fellatio nei pipistrelli della frutta prolunga la durata dell'accoppiamento.

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