La nebbia è uno dei fenomeni meteorologici più insidiosi per il settore dei trasporti, in quanto causa di numerosi incidenti stradali o di fastidiosi ritardi nei voli; dato il forte impatto economico di questo fenomeno, è indispensabile, o quanto meno auspicabile, effettuare una corretta e tempestiva previsione delle nebbie.
Il servizio meteorologico regionale di ARPA Veneto, all'interno del progetto Europeo ROADIDEA, ha sviluppato un sistema di allarme contro il pericolo di nebbia nella regione Veneto, con la collaborazione del Centro di Ricerca Tecnica Finlandese VTT.
Il servizio meteorologico regionale di ARPA Veneto, all'interno del progetto Europeo ROADIDEA, ha sviluppato un sistema di allarme contro il pericolo di nebbia nella regione Veneto, con la collaborazione del Centro di Ricerca Tecnica Finlandese VTT.
Il problema della nebbia è molto sentito in Val Padana, visto che statisticamente si presenta da 80 a 120 giorni l'anno; i costi associati, per l'intera Italia, si aggirano attorno ai 35 miliardi di euro annui, di cui un decimo (35 milioni) nella sola regione Veneto (fonte ACI).
Il sistema di allarme integra i dati proveniente dal satellite con quelli provenienti da una rete di sensori di visibilità a terra (al momento 10), installati sull'intero territorio regionale. I sensori forniscono direttamente la misura della visibilità, che viene convertita poi in probabilità di nebbia dall'integrazione con i dati provenienti dalle altre sorgenti.
Il sistema fornirà informazioni sia agli automobilisti "normali" che a quelli professionisti, alle aziende di trasporti ed alle autorità; il suo scopo è quello di prevenire gli incidenti automobilistici, riducendone quindi i costi socio-economici. Il rapporto costo-benefici previsto è piuttosto alto, per la precisione è stato stimato essere di 9.4: ciò vuol dire che il sistema si ripaga di dieci volte in dieci anni, o, in altre parole, il tempo di ritorno dell'investimento nel sistema è di circa un anno.
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