...allora questo terremoto?

Siamo al 12 maggio 2011, "the day after", da ieri Roma avrebbe dovuto essere un cumulo di macerie...e invece? Come era facile intuire, nessun evento sismico catastrofico ha colpito la capitale, dall'INGV segnalano eventi sparsi per la penisola rientranti nella normale attività quotidiana.  Guarda caso, però, proprio ieri si è verificato un terremoto tutto sommato notevole in territorio spagnolo, che ha causato, dai numeri a disposizione in questo momento e che spero siano quelli definitivi, otto vittime. La previsione, quindi, si può dire del tutto errata, visto che a Roma e dintorni non è stato segnalato nulla.

Ecco qua il segreto dei complottisti e dei ciarlatani: guardare sempre il lato della medaglia che più fa comodo, tralasciando deliberatamente tutte quelle informazioni che non danno fondamento alla tesi che si vuole difendere. E che si parli di terremoti, alieni o scie chimiche, fa poca differenza.

"Si, ma la data è quella esatta!": certo che la data è esatta, ma sarebbe esatta qualsiasi data, visto che di terremoti, più o meno potenti, ne vengono registrati tutti i giorni in molte parti del globo. E poi, volendola dire tutta, non è stato neanche così eccezionale, di magnitudo inferiore a quello de L'Aquila ed enormemente più bassa rispetto a quello di Sumatra o del più recente sisma giapponese.A parte le scene che si sono viste ieri in città (gente col caschetto, negozi chiusi e traffico sensibilmente ridotto) e che denotano la scarsa cultura scientifica dell'italiano medio, molto più propenso a credere al primo ciarlatano piuttosto che al mondo scientifico, quello che ho sentito stamattina in radio mi ha fatto imbestialire. In una trasmissione hanno affermato che un fondo di verità ci doveva pur essere, visto che l'oracolo ha sbagliato "solo" di 1200km.