Le ultime dal mondo scientifico

martedì 1 marzo 2011

Costruito per la prima volta un "anti-laser"


Un gruppo di ricercatori dell'Università di Yale ha costruito per la prima volta un anti-laser; al contrario del laser, che emette radiazione, l'antilaser tende invece ad assorbirla. 


Il laser funziona producendo una cascata di fotoni i quali, collidendo contro un materiale foto-amplificante, producono un  fascio di luce coerente e monocromatica. Nel 2010, nella stessa Università, alcuni studiosi hanno ideato un metodo per invertire il processo, facendo in modo che la luce venga assorbita piuttosto che amplificata. I ricercatori sono giunti alla conclusione che utilizzando un materiale tipo silicio, a determinate lunghezze d'onda due fasci laser identici puntati l'uno contro l'altro possono annullarsi all'interno del materiale stesso. Ora, un team guidato da Hui Cao ha effettuato con successo un esperimento di questo tipo, utilizzando una lastra di silicio dello spessore di 110 micrometri.

I ricercatori hanno scelto la lunghezza d'onda del fascio laser in maniera tale che le onde luminose che colpivano l'esterno della lastra, fossero in una fase tale, rispetto alle onde trasmesse attraverso il materiale, da intrappolare la luce dentro la lastra stessa. Il silicio ha assorbito il 99.4% di luce nel vicino infrarosso, più precisamente di lunghezza d'onda pari a 998.5 nanometri, trasformandola in calore; un esperimento quindi in ottimo accordo con la teoria.

La scoperta potrà avere un futuro utilizzo nel campo dei computer; i futuri calcolatori useranno infatti la luce per trasmettere efficacemente i segnali tra i vari processori. L'antilaser potrà quindi essere utilizzato per modulare l'intensità di questi segnali luminosi o per convertirli in segnali elettrici in ingresso ai processori stessi.
fonte: Newscientist

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...