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giovedì 9 dicembre 2010

Una "mappa meteorologica" spaziale


La figura (cliccare qui per una versione ingrandita) mostra una sorta di "mappa meteorologica" spaziale attorno alla galassia ellittica NGC 5813, situata a circa 105 milioni di anni luce dalla Terra. Proprio come una mappa per le previsioni meteo sul nostro pianeta, i colori rappresentano la variazione di temperatura all'interno della regione di interesse, così come la ha rilevate il Chandra X-ray Observatory della NASA. I colori vanno dal rosso, per le temperature più calde, al blu delle temperature più fredde.

Una caratteristica notevole di questa immagine è la variazione relativamente piccola di temperatura all'interno della mappa, con una variazione del solo 30%  su centinaia di migliaia di anni luce. Senza alcuna sorgente di calore, il gas più denso presente al centro della mappa dovrebbe raffreddarsi in maniera maggiore a causa della radiazione persa. Tuttavia, le esplosioni regolari generate dal buco nero super-massivo al centro della galassia forniscono il calore necessario a far si che i gas non raggiungano temperature troppo basse. Questo fatto, di conseguenza, impedisce di avere a disposizione la necessaria quantità di gas freddo per la formazione di nuove stelle.

Ma come fanno le esplosioni a fornire calore? Potenti getti prodotti come vortici di gas verso il buco nero, creano buchi nel gas caldo e guidano le onde d'urto che si formano verso l'esterno,  riscaldando il gas. L'esplosione più recente, occorsa circa 3 milioni di anni fa, ha lasciato una caratteristica forma di "otto". Il gas attorno a NGC 5813 evidenzia 3 distinte esplosione, le quali si sono verificate rispettivamente 3 milioni, 20 milioni e 90 milioni di anni fa.
fonte: NASA

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