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sabato 28 agosto 2010

Un cratere il nuovo mistero di Marte

Il pianeta Marte non smette di deliziarci con nuovi "misteri": l'ultimo, in ordine di tempo, è un cratere di forma ellittica che si trova vicino all'equatore marziano, precisamente tra il vulcano Elysium ed il monte Olympus. Il suo nome è Orcus Patera, e la sua formazione non è del tutto chiara. 
Spesso trascurata, questa depressione ben strutturata si estende per circa 380 km in direzione NNE-SSW. Ha un bordo che si innalza di 1800 metri rispetto alla pianura circostante, mentre il piano della depressione si trova circa 400-600 metri al di sotto della pianura stessa. 
Il termine "patera" è usato per crateri vulcanici profondi, di forma complessa o irregolare, come ad esempio l'Hadriaca Patera ed il Tyrrhena Patera nel marine nord-orientale delbacino da impatto Hellas. Comunque, nonostante il nome e nonostante il fatto che si trovi nei pressi di un vulcano, il problema della sua origine non ha ancora trovato una risposta definitiva.
Oltre al vulcanismo, ci sono una serie di altre ipotesi sulla sua formazione. Il cratere potrebbe essere stato, in origine, un normale cratere da impatto di forma tondeggiante, deformato poi dalle forze di compressione; un'altra possibilità sarebbe quella che parte dall'erosione di due crateri da impatto allineati. Comunque, l'ipotesi più probabile è che sia stato generato da un impatto obliquo, quando un piccolo corpo ha colpito il pianeta con un angolo molto basso, forse inferiore a 5° rispetto al piano orizzontale.
L'esistenza di forze tettoniche su Orcus Patera è evidente dalla presenza di numerosi "graben" strutture simili a rift-valley che attraversano il suo cerchio. Alcuni di questi graben sono visibili vicino al bordo: all'interno della depressione stessa non sono visibili grossi graben, probabilmente coperti da depositi più recenti. Graben più piccoli sono invece presenti, e stanno ad indicare sia la presenza di movimenti tettonici che di diversi episodi di deposizione.
Dalle foto si notano anche delle strutture (dette "wrinkle ridges") all'interno della despressione; questa sorta di striature sono la prova della presenza di forze di compressione nella regione in questione. 
Tuttavia, la presenza di questi due tipi di strutture non hanno alcuna incidenza sulle ipotesi di formazione del cratere, dato che sono state osservate anche il altre zone del pianeta.L'origine di Orcus Patera rimane dunque un enigma.

fonte: ESA

1 commento:

  1. Ciao Roberto, mi sono appena iscritto e l'ho fatto molto volentieri, visto che utilizzo ubuntu sia a casa che al lavoro. Visto l'utilità del tuo blog, l'ho anche aggiunto alla blogroll.
    Ciao!

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