Le ultime dal mondo scientifico

venerdì 18 giugno 2010

Federalismo Meteorologico


Che la Lega non sia nuova a sparate ad effetto lo si sapeva, ma questo articolo contiene, secondo me, degli spunti interessanti. Per prima cosa c'è da dire che effettivamente le previsioni meteorologiche possono avere delle forti ricadute dal punto di vista economico, specialmente in questi ultimi anni dove l'affidabilità è cresciuta moltissimo. Ma dire, e qui parlo da meteorologo professionista, che i meteorologi sono in malafede quando sbagliano le previsioni è francamente una fesseria: le previsioni, anche quelle meno precise (le statistiche dicono un 5% per quanto riguarda il giorno successivo), sono frutto di un intenso lavoro, che va dai gruppi di ricerca, incaricati di sviluppare i modelli meteorologici, fino ai previsori, che grazie al loro bagaglio scientifico ed alla esperienza accumulata cercano di descrivere l'evoluzione del tempo. Il problema, semmai, è nell'atmosfera stessa; un sistema che la fisica definisce "caotico", in cui cioè, piccoli errori iniziali possono crescere nel tempo fino ad inficiarne completamente la previsione. Probabilmente, e qui faccio mea culpa, i meteorologi non riescono a comunicare efficacemente quella che è l'affidabilità di una previsione, che chiaramente decresce mano a mano che ci si spinge più in là e che non è sempre la stessa anche per le previsioni per il giorno successivo.
E poi, sempre secondo il ministro, i meteorologi dovrebbero, in caso di dubbio, comunicare bel tempo, specie in estate. La previsione, però, non ha ricadute solo sugli albergatori e sugli stabilimenti balneari, ma può essere utilizzata, tra le altre cose, anche a fini di protezione civile: siamo sicuri che in questo ambito sia meglio, nel dubbio, "ammorbidire" la previsione?
Ma su una cosa il ministro Zaia mi trova daccordo: l'Italia è talmente complicata dal punto di vista orografico e geografico che sintetizzare una previsione in meno di un minuto, come di solito accade in tv, porta irrimediabilmente a tralasciare informazioni importanti su alcune aree. Ecco quindi che una previsione "federalista" a scala regionale, può fornire sicuramente informazioni più precise e dettagliate riguardo al tempo in una determinata zona, con la speranza che questo giovi a tutte le attività fortemente influenzate dal tempo meteorologico.

1 commento:

  1. Sono pienamente d'accordo. Inoltre una previsione a scala regionale, oltre che a stimolare sempre di più i previsori meteo (trovandosi a risolvere situazioni sempre più complesse) avrebbe anche l'effetto di far conoscere un pò meglio a tutti i vari volti della meteorologia.
    In sintesi
    conoscenza + libertà di informazione = maggior consapevolezza e apertura mentale

    Auguro questo a tutti. Grazie Francesco.

    Ciao,
    Francesco

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