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giovedì 16 settembre 2010

Chi guida? Il computer!

immagine: Eugenio Culurciello/ e-Lab

Ricordate KIT, il computer-pilota di Supercar? Guidava una macchina (...e che macchina!) e riusciva a dialogare con il protagonista al pari di un umano. Fantascienza? All'epoca si, ma ora sembra che qualcosa, almeno dal punto di vista della guida, si stia muovendo. 

L'atto di guidare una macchina lungo una via, gesto che tutti oramai compiamo con naturalezza, se analizzato in dettaglio si rivela essere molto complicato: dobbiamo infatti identificare la strada e tutti gli ostacoli che possiamo incontrare, siano essi macchine, alberi, o persone. Il tutto chiaramente in una frazione infinitesima di tempo. E' per questo motivo che i computer, nonostante oramai riescano a sostituirci in molti compiti, non hanno ancora preso il nostro posto al volante.


Finalmente, un gruppo di ricercatori dell'Università di Yale sono riusciti a sviluppare un super computer che opera come un sistema di visione umano, ma in maniera molto più efficace e veloce di quanto si riusciva a fare fino a questo momento. Il sistema, soprannominato "Neuflow", si rifà al sistema visivo dei mammiferi ed imitando la sua rete neurale è in grado di distinguere ed interpretare l'ambiente che lo circonda. Il sistema utilizza dei complessi algoritmi di visione sviluppati da Yann Le Cun all'Università di New York; una sua possibile applicazione, tuttora in fase di studio da parte dello stesso Le Cun,  potrebbe essere quella di un'automobile che si guida da sola.  Per riconoscere la strada e tutti gli elementi che potrebbe incontrare, Neuflow deve processare decine di immagini ad alta risoluzione in tempo reale.
Un'altra importante caratteristica del sistema è quella di poter svolgere le necessarie 100 miliardi di operazioni al secondo consumando soltanto pochi watt, meno di quello che consuma un normale apparecchio cellulare; inoltre, essendo di dimensioni paragonabili a quelle di un portafoglio, può essere facilmente integrato nelle macchine o in altri luoghi.

Al di là del potenziale utilizzo nella guida, il sistema si presta ad essere utilizzato anche in altri ambiti, tra cui la conduzione di robot in luoghi pericolosi o di difficile accesso, o per fornire una visione sintetica a 360° ai soldati in situazioni di combattimento. In ultimo, un utilizzo molto utile potrebbe essere quello per l'assistenza domiciliare, per esempio chiamando i soccorsi nel caso identifichi la caduta di una persona anziana o non autosufficiente. 

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